mercoledì 20 maggio 2009

La cucina di nonna Menna: i pici alla Senese

PER LA VERSIONE IN ITALIANO VI RIMANDO ALLA RUBRICA DI MADE IN KITCHEN!


Today we'll hit the second episode of our Tuscan cooking session.
It is worth saying though that "tuscan cooking" it is not really an appropriate way to define it..or better..them!!
I'll try to explain.. if you'll ask my granny: 'oma let's do a tuscan cooking column...What could we prepare? ..why not make a delicious trippa? She would answer.."what?? Trippa is from Florence, it is not a local dish then! (about 35 km n.d.r)".
Tuscany infact, as used to be a Gran Duchy, it is still..nowadays, ideally divided in different traditions, habits, customs.. that still oppose, even in the cooking way, Siena to Florence, or Pisa to Arezzo...

That is why I decided to illustrate a dish really rooted in my geographical area... or better - to be precise ( as my granny would say), time - honoured in Siena and in all the south part of the Siena zone. I am talking about the beautiful Val d orcia and of all the wonderful small medioeval villages that still mantain unchanged their appeal vico....
Few years ago I made a Val d'Orcia tour with few friends and we stopped over in Bagno Vignoni for dinner.
Bagno Vignoni is really the most enchanted village I have visited; its beautiful medioeval square with a huge swimmingpool of thermal water!
The four of us had pici as pasta dish!

::::: PICI PASTA :::::


PICI are big, thick, hand - home- made spaghetti, typical of the country tradition of home making pasta. They are made just of flour and water. That's it! No eggs.
In Siena the typical sauces for pici are 2 mainly (although few more obviously exist): AGLIONE SAUCE, that could be translated as the mother of all the garlic sauce! and with bread crumbles.. a classical ( bread crumbles roasted in olive oil).

Ingredients for 4 people:
  • flour, 300 gr
  • warm water, 150 ml
  • extra virgin olive oil
  • salt
Put the flour on a large wooden working surface, make a well in the center of the flour and add the water little by little, stirring with your hands until a dough is formed.
The needed quantity of water may be different time by time.
Knead the dough until firm, compact and smooth.
Let it stand for 30 minutes at room temperature.

Now you have two way to make PICI.
You can roll the dough into long thick noodles with your hands or you can use the apposite rolling pin (see the picture below).


Roll out the dough into a thick sheet (at least 5 mm), then use the pici rolling pin to make deep cuts in it. Then, take out one noodle after the other, streching them with your hands.


Place the pici on a sheet tray dusted with flour and set aside to dry.
Boil them in steaming water as common fresh pasta.
The pici will be one different from the other: it's their beauty!



9 commenti:

  1. mi farai impazzire con le deliziose ricette toscane!!!!
    voglio proprio ringrazirti!!!!per queste ricette sono per me un mondo meraviglioso tutto da conoscere per apprezzare sempre più la tua terra!
    ho un premio per te!!

    RispondiElimina
  2. Ammiro molto fare la pasta a mano grazie spero di esserne all'altezza!

    RispondiElimina
  3. Ciao!Prima di tutto ti volevo ringraziare per i commenti che mi lasci, mi fanno un immenso piacere!Poi seconda cosa i pici sono troppo belli!! e infatti per me sono toscani e non delle "mie parti"dove non ci si considera veri toscani!non li ho mai assaggiati, ma li conosco e devo proprio provarli a fare! Terza cosa, ma tu qua hai da qualche parte una email dove ti posso scrivere? non la trovo!Bacioni!!

    RispondiElimina
  4. Juls mi vuoi far morire???? dillo.... questi sono un vero e proprio attentato... io i pici le mangerei sempre... li AMO!!!!
    Ecco tanto siamo nell'argomento... dove lo trovo quel mattarello???? mi ci sono messa in caccia qualche tempo fa ma non c'è stato verso di trovarlo! Qualche idea????

    RispondiElimina
  5. Che belli!
    Le foto della preparazione sono davvero eccezionali.
    Li ho assaggiati una volta credo con il ragù di "nana" ma che brava a rifarli tu! :)

    RispondiElimina
  6. Anche la mia nonna (calabrese) li faceva questi!
    Naturalmente laggiù avevano qualche altro nome che non ricordo... mi ricordo la bontà però!
    devo recuperare il mattarello rigato al più presto.
    Un bacio!
    m.

    RispondiElimina
  7. @ Chiara: sei un tesoro! spero di andare a migliorare ed approfondire con il proseguire delle ricette! bacio!

    @ Abbi fiducia nel Signore: grazie mille! ci vuole solo pazienza!

    @ Nicole: ti ho scritto una mail! quello del far la pipì m'ha fatto venire le lacrime agli occhi. e non è congiuntivite come la tua non è incontinenza! =P

    @ Maya: lo sai che non lo so?! devo sentire mamma dove lo ha trovato, ma credo che il posto più adatto sia il mercato... mi informo!

    @ Elisa: quelle le ha fatte Claudia, la mia sorellina fotografa!

    @ Mariù: ah sì? quando si dice l'incrocio e il contaminarsi delle tradizioni!! un bacio a te!

    RispondiElimina
  8. mai mangiati i pici pero' mi invogliano molto...
    mi piace tanto la pasta lunga un po' spessa come gli spaghetti alla chitarra e similari!
    io ogni tanto faccio la pasta all'uovo al mattarello, mi piace molto e son anche discretamente brava ma la cucina picocla e un tavolo che regge poco le "spinte" mi dissuadono spesso XD

    RispondiElimina
  9. voglio quel matterello! è troppo bello! l'ho già visto a diverse fiere e prima o poi sarà mio ^__^

    RispondiElimina