martedì 26 maggio 2009

Torta di rose | Rose cake

Come promesso ieri, ecco la sorpresa! Sorpresa perché non credevo proprio che mi riuscisse... sapete benissimo che io e i lieviti siamo come Superman e la criptonite, come il diavolo e l'acquasanta... le mie mani hanno la capacità di sgonfiare tutto, garantito!
Ma in più riprese mi hanno detto di provare, di affrontare la sfida con tranquillità, perché il lievito non morde e sicuramente se seguo tutti passi con serenità poi la pasta deve lievitare.
Bene, l'occasione c'era, ed era la festa della mamma, circa due settimane fa.
Mia mamma adora le rose: ha cespugli di rose bianche, rosa, gialle e rosse sparse per il giardino, le coccola, le bagna, taglia quelle secche e conta i boccioli per sapere quante ne nasceranno.
Le annusa sempre rapita ed è molto fiera di loro.
Io e mamma siamo in continuo battibecco, è il nostro modo di comunicare: dal di fuori sembra sempre che si sti litigando, ma se ci guardano da vicino si vede che sorridiamo... sarà che lei è un po' sorda e allora alziamo la voce tutte e due?
Insomma, la mia mamma è come tutte le mamme, la migliore del mondo!
Quale torta è più adatta di una torta di rose? Nessuna!
Quindi approfittando della sua assenza ho tentato la sorte... e visto che la sorte aiuta gli audaci, questo è il risultato!


::::: TORTA DI ROSE ALLE NOCCIOLE:::::

La ricetta è presa direttamente dal forum di Cookaround, ho fatto solo piccolissime modifiche, soprattutto per quello che riguarda il ripieno.


Ingredienti per l'impasto:
  • farina bianca, 250 gr
  • manitoba, 250 gr
  • lievito di birra, 1 cubetto
  • zucchero, 100 gr
  • uova, 2
  • burro, 80 gr
  • latte tiepido, 125 - 150 ml
  • vanillina, 1 bustina
  • sale, 1 cucchiaio
  • scorza di un limone
Ingredienti per la farcitura:
  • burro, 50 gr
  • zucchero, 100 gr
  • nocciole, 100 gr
In un recipiente ampio fai la fontana con la farina. Aggiungi nel centro zucchero, sale, vanillina, uova, scorza di limone e burro fuso.
Comincia ad impastare gradualmente. Scalda il latte (deve essere solo tiepido) e facci sciogliere dentro il lievito. Aggiungilo gradualmente all'impasto e continua ad impastare.
Servirà del tempo, almeno dieci minuti, per ottenere un impasto sodo ed elastico.
A quel punto mettilo a lievitare in un posto caldo per un'ora e mezzo.
Mentre lievita prepara la farcitura.
Monta il burro con lo zucchero ed aggiungi le nocciole tritate grossolanamente.
Dopo circa un'ora e mezzo l'impasto dovrebbe essere raddoppiato di volume.
Provate ad immaginare con quale ansia sono andata a sbirciare la pasta, pensando di trovare il collasso della materia... e invece no! ta daaaan! era lì, il doppio di prima, soffice, profumata e lievitata. Ho registrato nella mia memoria questo come il primo momento di gloria della giornata.
Bene, prendi questo piccolo capolavoro lievitato e stendilo su una spianatoia fino ad avere sfoglia di circa 35 x 50 cm. Aiutati con un mattarello ed un po' di farina e cerca di dare una forma il più regolare possibile alla sfoglia.
Spalma la farcitura sulla sfoglia e arrotola la pasta su se stessa, sul lato più lungo.
A questo punto taglia il rotolo formando tanti cilindretti: cerca di farli regolari. A me ne sono venuti soltanto 10...
Ricopri una teglia (meglio con cerniera) di carta da forno bagnata e strizzata e disponi i cilindretti nella tortiera, lasciando un po' di spazio tra l'uno e l'altro.
Lascia lievitare per almeno un'altra mezz'ora.
Trova un modo per impegare questo tempo di angoscia pazzesca: io ho fatto una passeggiata con nonna e Claudia. Nonna, proverbiale ottimista, mi ha detto: vedrai che ora non ti lievita!
E invece no! ta daaan! i rotolini di pasta ripieni erano ulteriormente lievitati, andando a toccarsi l'uno con l'altro. Altra polaroid mentale di un momento di gloria domestica.
Commento di nonna: se lo bruci lo senti! con questo voleva esprimere il concetto che, una volta che mi era lievitato qualcosa, avrei dovuto avere cento occhi per evitare che mi si carbonizzasse vanificando tutti gli sforzi.
A questo punto, inforna in forno caldo a 180°C per circa 30 minuti.
In teoria è buona fredda, sa di pan briosche ed è veramente confortante mangiare qualcosa che ti è lievitato. Ma come reistere? l'ho dovuta tagliare e sentire tiepida, e mi son quasi commossa!
Tant'è che mamma l'ha trovata senza una fetta... esigenza ci copione!

::::: ROSE CAKE :::::

If you want something to raise, don't call me. Me and yeast it's like Superman and kriptonite.
I've always been frightened by recipes asking for something to raise, until several people told me to face the experience with calm and serenity. And so did I.
The chance was Mother's Day some weeks ago.
My mum is passionate about roses: she has bushes of roses all around in the garden: pink, red, yellow and white. We love each other even if when talk we always seem squabblig about something. The rose cake was the perfect cake for mum.


Ingredients for the dough:
  • white flour, 250 gr
  • manitoba flour, 250 gr
  • brewer's yeast, 25 gr
  • caster sugar, 100 gr
  • eggs, 2
  • butter, 80 gr
  • warm milk, 125 - 150 ml
  • vanilla extract, 1 tablespoon
  • salt, 1 tablespoon
  • zest of 1 lemonn
Ingredients for the filling:
  • butter, 50 gr
  • caster sugar, 100 gr
  • hazelnuts, 100 gr
Put the flour in a large bowl and make a well in the middle.
Add sugar, salt, vanilla extract, eggs, lemon zest and melted butter.
Mix gradually all the ingredients together.
Warm the milk and melt the yeast into the milk: add gradually to the dough.
Knead for at least 10 minutes, until it is smooth and elastic.

Let rise for at least 1 hour and a half: it should double itself.
In the meantime, make the filling.
Whip butter and sugar and add hazelnuts, roughly chopped.
Now, let's have a look at your dough. I was scared, I tought I would have found a gravitational collapse.
.. but, actually, my dough was there, doubled, soft and fragrant. This was the first glorious snapshop pf the day!
Then, roll the dough on a flat working surface to have a rectangular sheet (almost 35 x 50 cm). Help yourself with a rolling pin and some flour in order to have a regular sheet.
Spread the filling onto the sheet and roll up the sheet on its longer side.
Cut the roll into small regular cylinders
.
Use a rounded mould with removable edges: cover it with greaseproof paper, formerly soaked and wringed.
Arrange the little rolls into the mould, leaving room beneath them.
Let to raise for at least half an hour.
Spend your time in a fun way trying to enjoy yourself, without thinking at your cake in a warm place. Don't be worried! My grandma was sure it wouldn't have raised, but... second glorious snapshot of the day: it was raised again!
Preheat the oven at 180°C
and bake for almost 30 minutes until golden.
You can eat this cake once cold: it's comforting and satisfying.. but I couldn't help! I was "forced" to slice it and taste a mouthful of warm delicious cake.

19 commenti:

  1. è perfetta juls!!hai visto prova e riprova tutto puo riuscire a volte sono piccoli dettagli che fanno sbagliare,cmq questa è perfetta!!baci imma

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  2. Ammazza quanto è bella! Il ripieno sembra che esploda...golosissima!

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  3. Ma è davvero bellisima, brava juls...sarà stata contenta tua mamma

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  4. ma è una meravigliaaaaaaaaaaaa... ti è venuta certamente meglio della mia guarda! un cosa orrenda, e pure io e il lievito di birra, spesso e volentieri, andiamo più che daccordo! ;-)

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  5. Ma che bonta'!che dire SUPER-RIUSCITA, non avevo dubbi!!!!
    Bravissima!!!
    Baci ...

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  6. Che bella, hai visto che ci sei riuscita? La tua mamma sarà orgogliosa di te e non solo per la torta!

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  7. meraviglioso il dolce!!!!!!una risultato perfetto!!!!!!
    premiiiii

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  8. Il rapporto con le mamme si può riassumere con la frase di Mafalda che era appesa in camera mia da piccola : di mamme ce n'è una sola, chi ne sopporterebbe due??e a me lo ha regalato la mia mamma il poster..... Bellissima davvero questa torta,è davvero di grande effetto! Non ti sottovalutare più però eh!!Baciotti

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  9. Bellissima!
    L'ho fatta anch'io tempo fa, semplice semplice, con una crema pasticcera al limone.
    Scenografica e buonissima.
    Un bacione!
    m.

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  10. Questa torta è venuta una meraviglia.
    Che ne dici posso provarci anch'io che con gli impasti e i lievitati sono un disastro???

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  11. La fa uguale un amica di mia mamma e sinceramente non ne vado matta...non mi finisce del tutto! Ma non è certo da buttare!
    Ecco! Una cosa che cambierei è il nome...io e le rose abbiamo dei brutti trascorsi!! :D

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  12. mia cara juls,
    che tenerezza..... ma sai che forse il primo dolce che ho fatto appena andata a vivere per conto mio, parliamo di decenni fa, avevo 18 anni, è stata proprio la torta delle rose? c'è un gusto particolare a prepararla, una strana soddisfazione.... sei stata bravissima.
    mi raccomando, continua così.
    ma oggi nn è il giorno della ricetta toscana su mik? ho sbagliato data?
    baci
    babs

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  13. What a lovely idea and thank you for the english! We have many roses here at the Adobe and it would be a nice way to honor them. Thanks, s

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  14. Devi sapere che la torta di rose è sempre stata il mio oggetto del desiderio

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  15. i lievitati non devono spaventare , danno tante soddisfazioni! e tu mi pare ne abbia già avuta una!:DDD

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  16. Che spettacolo Juls, stampata la devo provare....ciaooooo

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  17. @ Imma: hai ragione.. chissà cosa ho azzeccato questa volta? Mah!

    @ Marsettina: poi mi sbizzarrirò con altri ingredienti per il ripieno, son curiosa

    @ Virgina: grazie mille! Apprezzo molto che tu lo dica!

    @ Sara: già, era contanta, ed effettivamente lo era anche il babbo, la nonna, la zia, la sorella.. è sparita la torta!

    @ Betty: sarà stata la fortuna dei principianti la mia?

    @ Mariarita: ti ringrazio per la fiducia, baci

    @ Onde: ti ringrazio e spero che mamma sì, abbia tanti altri motivi di orgoglio.. io lo sono sempre di lei!

    @ Chiara: corroooooo!

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  18. @ Nicole: stamani l’ho detta a mamma e si è messa a ridere anche lei! Quanto hai ragione!

    @ Mariù: la prossima volta allora la provo anche io, vediamo come viene!

    @ Minnie: prova prova prova! Dai retta a chi se ne intende (Giulia, Babs, Roberto, quelli che mi hanno incoraggiata) e prova!

    @ Valli: cosa significa non mi finisce del tutto? E se ti metto un ripieno di banane?? Ehh??

    @ Babsina: che coraggiosa a cominciare con questa ricetta nella tua vita da autonoma!

    @ S.Stockwell: thank you for beeing always such a nice reader!

    @ Genny: è vero, la soddisfazione è enorme, avrei già voglia di farne un’altra!

    @ Lady Cocca: poi fammi sapere come ti viene!

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