mercoledì 25 febbraio 2009

Coffee Muffin

Ecco un'altra delle ricette che ho sperimentato domenica, usando come cavie i cugini!
Pare che abbia avuto un discreto successo: forse è l'armoa del caffé che si sente fin dal primo morso, forse è la mela, che conferisce morbidezza e leggerezza all'impasto, forse la crosticina che contrasta con il corpo del muffin più soffice... comunque è una buona combinazione.
Ecco quindi l'ennesima ricetta di muffin pescata nel meraviglioso Muffin - Originali e autentici della Bibliotheca Culinaria.


Ingredienti per circa 16 muffin:
guarnizione al caffè espresso:
  • caffè liofilizzato, 2 cucchiai
  • mandorle in polvere, 4 cucchiai
  • zucchero di canna, 4 cucchiai
guarnizione streusel (rimando alla mia Vate culinaria, il Cavoletto, per la spiegazione di cosa sia lo streusel):
  • burro ammorbidito, 4 cucchiaini
  • farina bianca, 2 cucchiai
  • zucchero di canna, 4 cucchiai
  • guarnizione al caffè espresso, 1 cucchiaio
ingredienti secchi:
  • farina bianca, 240gr
  • fiocchi d'avena, 75gr
  • lievito in polvere, 3 cucchiaini
  • zucchero, 85gr
  • cannella in polvere, 1 cucchiaio
  • sale, 1 cucchiaino
ingredienti liquidi:
  • latte, 150ml
  • olio do oliva, 110ml (era indicato quello di girasole... ma io amo quello d'oliva)
  • uova, 2
  • mela grattugiata, 260gr
Preriscalda il forno a 205°.
Prepara la guarnizione al caffè mescolando tutti gli ingredienti.
Prepara la guarnizione streusel mescolando tutti gli ingredienti con le dita o con una forchetta.
Mescola insieme tutti gli ingredienti secchi, poi tutti i liquidi, tranne la mela. Riunisci infine le due preparazioni e la mela grattugiata, mescolando solo il tempo necessario per amalgamare gli ingredienti.
Riempi gli stampini da muffin fino a mezza altezza, aggiungi 2 cucchiaini di guarnizione al caffè, mescolando velocemente con il cucchiaino per amalgamare un po', aggiungi ancora un po' di pasta e poi riempi lo stampo fino all'orlo con la guarnizione streusel.
Cuoci i muffin per circa 20-25 minuti o finché uno stecchino di legno infilzato nel centro del muffin non ne esce pulito.
Sono ottimi per merenda, ma anche il giorno dopo per colazione, e poi di nuovo per merenda...

COFFEE MUFFINS
Ingredients for about 16 muffin:
espresso garnish:
  • freeze-dried coffee, 2 tablespoons
  • powdered almonds, 4 teaspoons
  • brown sugar, 4 tablespoons
streusel garnish (have a look on Wikipedia to see what streusel is):
  • softened butter, 4 teaspoons
  • flour, 2 tablespoons
  • brown sugar, 4 tablespoons
  • espresso garnish, 1 tablespoon
dry ingredients:
  • flour, 240gr
  • rolled oats, 75gr
  • baking powder, 3 teaspoons
  • sugar, 85gr
  • grounded cinnamon, 1 tablespoon
  • salt, 1 teaspoon
liquid ingredients:
  • milk, 150ml
  • extra virgin olive oil, 110ml
  • eggs, 2
  • grated apples, 260gr
Preheat the oven to 205°.
Make the espresso garnish mixing together all the ingredients.
Make the streusel garnish mixing together all the ingredients using your fingers or a fork.
Mix together all the and, in a separate bowl, all the liquid ingredients, but the grated apple.
Then, stir the egg mixture into the flour mixture until just combined, folding in the apple at last.
Spoon the mixture into 16 muffin tins untill you reach half of the quantity it can contain, sprinkle each muffin with 2 teaspoons of espresso garnish and swirl with a spoon to mix the mixture and the garnish, add some mixture more, then fill up the tins with the streusel garnish.
Bake for 20-25 minutes, or until cooked when tested with a skewer.
They're excellent for an afternoon snack, but also the day after for breakfast, or again as afternoon snack...

domenica 22 febbraio 2009

Rotelline alla cannella - Cinnamon little wheels

Domenica è il giorno dei parenti: di solito vengono a trovarci gli zii, ma oggi era un giorno speciale... ho invitato anche i cugini!
Quindi in salotto, con il camino acceso, eravamo una ventina. La cosa bella di questi pomeriggi è passare la mattina a scucinare, con la scusa che, vabeh, abbiamo ospiti!
Tra muffin, cenci e crostate mi è avanzata della pastafrolla e quindi ho preparato dei biscottini a cannella e marmellata di albicocche da accompagnare al thé, per renderlo un vero pomeriggio all'inglese.
Ingredienti per la pastafrolla:
farina, 300gr
burro, 150 gr
uova, 1
zucchero, 150gr
vanillina, 1 cucchiaio
lievito in polvere, 1 cucchiaino
polvere di arancia, 1 cucchiaio

cannella in polvere
marmellata di albicocche, 100gr

Prendi un recipiente grande e mescola farina, zucchero, burro ammorbidito, vanillina, lievito, polvere di arancia, impastando velcemente con le mani.
In un piccolo recipiente, sbatti l'uovo e poi aggiungilo al resto degli ingredienti. Quando si è formeto un impasto omogeneo, avvolgilo nella pellicola trasparente e mettilo in frigorifero per un'ora.
Dopo un'ora, stendi l'impasto con il mattarello e forma dei rettangoli, alti 5mm, di circa 10cm x 20cm.
Spolvera il rettangolo con la cannella e poi spennella la marmellata di albicocche sopra. Avvolgi il rettangolo sulla parte stretta per formare un rotolo che poi taglierai a rotelline di circa 1cm di spessore.
Mettili su una placca da forno imburrata splverali con dello zucchero semolato.
Infornali in forno caldo a 180°C fino a che non diventeranno dorati.
Falli raffreddare e poi servili di accompagnamento ad una bella tazza di thè!

CINNAMON LITTLE WHEELS

Sunday it's the familiy day: usually my uncles come to visit, but today was a special day... the cousins were coming too!In the living room, with the fireplace, we were more or less twenty.I love thise afteroon because I can spend all the morning cooking in the kitchen: we have guests, eh!
I decided to use some leftover pastry to make cinnamon and apricot jam biscuits to serve with a cup of tea: it should be a real English afternoon.

Ingredients for the pastry:
flour, 300gr
butter, 150gr
egg, 1
caster sugar, 150gr
vanilla extract, 1 tablespoon
baking powder, 1 teaspoon
orange powder, 1 tablespoon

grounded cinnamon
apricot jam, 100gr
Put the flour into a bowl with the sugar, the butter, slightly softened, the vanilla extract, the baking powder and the orange powder and mix with your fingers to incorporate all the ingredients.
In a little bowl, wisk the egg and add it to the dough until the mix comes together and you can shape it with your hands, then wrap it with some clingfilm and leave it to rest for one hour in the refrigerator.
After an hour, roll out the pastry to form rectangles of a thickness of about 5mm, large 10cm x 20cm.
Sprinkle the rectangles with cinnamon and spread the jam over them.
Wrap the rectangles over themselves and cut them in little wheels of a thickness of about 1cm.
Put the biscuits on a greased baking tray and sprinkle with some caster sugar.
Bake in a preheated oven (180°C) until they are lightly golden.
Remove them from the oven and cool them, serving the biscuits with a cup of tea.

mercoledì 18 febbraio 2009

Riso alla Cantonese - Chinese Fried Rice

Fuori dice che siano -6 gradi, ma è tutto stellato! Inoltre, oggi tornanado a casa da lavoro mi perdevo nel paesaggio: era tutto così morbido, rosa, delicato, sembrava già primavera.
Quindi mi è venuto voglia di cucinare qualcosa di leggero e primaverile, ma nello stesso tempo di divertente che coccolasse un po' la mia sorellina adorata che già ha i pensieri per la maturità!
A tutte e due piace tantissimo il cinese, quindi ho rielaborato un po' la ricetta del classico riso alla cantonese, rendendolo più primaverile!

Ingredienti per 4 persone:
riso basmati, 300gr
porro, 1 grande (parte bianca e verde)
scalogno, 1 piccolo
zucchina, 1 piccola
cavolo verza, 50 gr
uovo, 1
prosciutto cotto, 1 fetta spessa di 100 gr
piselli, 100gr
olio extravergine di oliva, 2 cucchiai
salsa di soya, 3 cucchiai
sale, se necessario

Anche questo è un primo veloce veloce. Prima cosa, metti a bollire l'acqua salata e quando bolle butta il riso basmati e lascialo cuocere per il tempo indicato nella confezione.
Affetta i porri a rondelline e lo scalogno finissimo, la zucchina a mezze lune sottili 3mm, il prosciutto cotto a cubetti di 2 cm di lato, il cavolo verza affettato sottile.
In una padella antiaderente o nel wok scalda 2 cucchiai di olio, aggiungi prima lo scalogno e i porri, poi i piselli (meglio se già cotti), le zucchine, il cavolo verza e il prosciutto cotto.
Lascia cuocere per circa 5 minuti, o finché le zucchine non si ammorbidiscono un po' (devono comunque rimanere abbastanza croccanti) aggiungendo sulla fine 3 cucchiai di salsa di soia: non dovrebbe essere necessario salare, ma assaggia per sicurezza.
Nel frattempo, fai una frittatina di un uovo e poi tagliala a cubetti e alla fine aggiungili nel wok a tutte le verdure.
Scola il riso, aggiungilo a tutte le verdure e saltalo per pochi minuti.
Servi immediatamente e in caso aggiungi un po' di salsa di soia.


AND THE ENGLISH VERSION
Today it's really cold outside, 6 degrees under zero they say, but you can see each and every single star in the sky. Besides that, today, coming back from work, I was wandering delighted in the landscape with my eyes: everything was soft, pink and delicate, as it was already spring.

I felt like cooking something light and springlike, but in the meantime fun, to cuddle my beloved sister, already worried by her high school final exams.
As we both are passionate of chinese food, what better than a revised Cantonese fried rice?

Ingrediens for 4 people:
basmati rice, 300gr
leek, 1 big (white and green parts)
shallot, 1 small
courgette, 1 small
savoy cabbage, 50 gr
egg, 1
cooked ham, 1 thick slice - 100 gr
peas, 100gr
extravirgin olive oil, 2 tablespoons
soy sauce, 3 tablespoons
salt, if necessary

Bring a stockpot of salted water to boil, put the rice in the boiling water and cook according to the indicated time on the packaging.
Slice the leek, the shallots, the courgette, the savoy cabbage and cut the cooked ham in little cubes. Heat the 2 tablespoons of olive oil in a saucepan or in a wok and add the leek and the schallot finely sliced, then add the cabbage, the cooked ham and the peas (better if already cooked).
Lower the heat and simmer for about 5 minutes, or until the courgette is soft (but still a bit crunchy), adding at the end 3 tablespoons of soy sauce: season with salt only if necessary.
In the meantime, prepare an egg omelette, chop it and add it to the vegetables the wok.
Drain the basmati rice and add to the rest of the ingredients in the wok.
Sauté for a few minutes and serve immediately, drizzled with soy sauce.

martedì 17 febbraio 2009

Stuzzichini velocissimi - Speedy savouries

Credo che questa settimana vivrò di rendita con i vari esperimenti culinari a cui mi sono dedicata sabato e domenica. Questi sono degli stuzzichini velocissimi, fatti con quello che avevo in frigo e prendendo spunto da una ricetta del Cavoletto, riarrangiata in base alle mie mancanze: non avevo né panna, né taleggio, né tempo per fare la pasta brisée, ma avevo un rotolo di pasta sfoglia!
Ho usato gli ultimi porri che mi erano rimasti dall'acquisto al GAS, erano soltanto 3, e picciiiiiini, quindi le dosi sono un po' ridotte, consideriamo che vengono stuzzichini a porri, pecorino e cumino per 2 persone.


Ingredienti per 2 persone:

pasta sfoglia
, 1 rotolo (io uso quella della Coop)

porri
, 3

pecorino toscano
, 50gr

cumino
, 1 cucchiaino

burro
, 20 gr

olio extravergine di oliva

sale & pepe


Una volta che la pasta sfoglia si è scongelata, l'ho stesa un po' meglio con il mattarello e ne ho ricavato alcuni quadrotti. Nel contempo, in una padella antiaderente ho fatto scogliere il burro e poi ci ho aggiunto i porri tagliati a rondelline, un cucchiaino da the di cumino, sale e pepe ed ho lasciato stufare fino a che non si sono ammorbiditi (5 minuti, non di più).

Poi ho messo un cucchiaino di porri su ogni quadrotto, ci ho affettato il pecorino sopra ed ho macinato un po' di pepe nero, con qualche goccia di olio buono.

A quel punto si può infornare in forno caldo a 180° fino a che non son dorati.

Mangiare caldi che son buoni appena tirati fuori dal forno!!



AND NOW THE EXPERIMENT! LET'S TRY TO MAKE THIS A DOUBLE LANGUAGE BLOG: I'LL TRY TO TRANSLATE EVERY RECIPE ALSO IN ENGLISH... BE GOOD WITH MY MISTAKES!

Those speedy savouries, made with the ingredients I found in my fridge, are based on a
Cavoletto recipe, but they are rearranged according to some absences: no cream, no taleggio cheese, no time to make the brisée.. but I had some puff pastry!
I used the last leeks I had, but they were really small, so let's make savouries for two people!

Ingredients for 2 people:
puff pastry
, 1 roll

leeks
, 3

pecorino cheese
, 50gr

cumin
, 1 teaspoon

butter, 20 gr
extravirgin olive oil

salt & pepper


Once the puff pastry is defrosted, roll out the dough and cut it in little squares.
In the meantime, in a frying pan melt the butter and add the sliced leeks (white and green part), a teaspoon of cumin, salt and pepper and let it stew until they're soft (not more than 5 minutes).
Put a tablespoon of leeks on every puff pastry square, slice some pecorino cheese over it and some grinded pepper, then some drops of good extra virgin olive oil.

Bake in a preheated oven until they are golden and crisp.

Eat them warm!

domenica 15 febbraio 2009

Tortelli di zucca: un pomeriggio con nonna

Una delle mie più care amiche, la Valli, è di Monticelli, Quattro Castella, Reggio Emilia. Quando andiamo a trovarla, lei e sua mamma fanno a gara per farci mangiare tanto e bene: cappelletti, tortelli di zucca, tortelli alle erbe, torta al limone, al cioccolato... Era tantissimo che volevo provare a rifare i tortelli di zucca, ma non avevo mai trovato né il coraggio né il tempo. Fino a questo fine settimana.


Primo passo. Reperire la ricetta.
Messaggio delirante alle prime luci dell'alba (erano le dieci di mattina, ma la sera prima ero uscita con le amiche a ballare, quindi per me erano le prime luci dell'alba) alla Valli:
Valli!!!!! Emergenza! Puoi inviarmi la ricetta dei tortelli di zucca??
Dopo 10 minuti eccola nella mia casella di posta elettronica!


Secondo passo. Reperire tutti gli ingredienti.

In base alla ricetta, questi sono gli ingredienti per il ripieno per 4 persone (4 persone Valli? me ne son venuti fuori 120, ma quanto mangiate a casa vostra?!):
zucca gialla, 2,5 kg - non cotta
amaretti
, 100gr - ridotti in polvere
parmigiano
, 2 tazze da caffellatte
sale
, un pizzico
zucchero
, da aggiungere se non sembrano troppo dolci
Sono quindi corsa da mia nonna, il mio supermercato personale, ed ho trovato tutto, amaretti compresi. Ovviamente ho anche reclutato nonnna per farmi insegnare a fare la pasta, dato che era la mia prima volta!


Terzo passo. Fare il ripieno.

Mentre guardavo Into the wild su Sky (bellissimo film, tra l'altro), ho pulito bene la zucca, l'ho fatta a pezzi grossi e li ho bucherellati con la forchetta. Poi li ho messi in una pirofila di vetro in forno caldo a 180°, fino a che non erano morbidi (ci sono stati almeno almeno un'ora e mezzo).
A quel punto, ho tolto la zucca e l'ho messa in un canovaccio a scolare sopra il lavandino, strizzandola spesso, perché deve perdere tutta l'acqua. La mamma della Valli la tiene a scolare una notte intera, io avevo meno tempo, quindi l'ho appesa per circa 3 ore.
Una volta scolata bene la zucca, ho frullato gli amaretti in polvere finissima, ed ho unito questi e 2 tazze di parmigiano grattato a questa polpa arancione e così allegra, con un pizzico di sale (non ho messo lo zucchero questa volta).
Ed ecco pronto il ripieno.


Quarto passo. Fare la pasta.
Nonnaaaaaaaaaa! Mi insegni a fare la pasta fatta in casaaaa? Daaiiiiiiiii!!!!!!!!!

Certo che nonna Marcella mi insegna! Ed eccola arrivare nella mia cucina iper disordinata (avevo fatto tante altre cose nel frattempo) con il suo ordine metodico, la sua precisione e le sue tradizioni.
Ingredienti per la pasta fatta in casa da nonna:

uova
, 5
farina
, 1 kg
sale
, 1 presa
acqua
, qb
Nonna mi passa i guanti in lattice da chirurgo e cominciamo a fare la fontana di farina, ci mettiamo nel centro le uova già sbattute con una presa di sale e un po' d'acqua e poi via ad impastare, tanto! per ché più si impasta e più si stende, più viene elastica.
Poi montiamo la macchinetta per standere la pasta e po via a passare, piegare, ripassare, ripiegare, ri-ripassare, fino a che non otteniamo delle belle sfoglie sottili, con quell'odore così caratteristico di pasta fresca che mi ricorda i Natali e le Pasque di quando ero piccola.

Quinto passo. Comporre i tortelli.

Ed adesso, nel più classico dei modi, mettiamo i monticini di ripieno ad intervalli regolari sulla sfoglia, copriamo con un'altra sfoglia (noi abbiamo un po' bagnato la pasta perché in cucina - con la stufa accesa - era troppo caldo e la pasta era un po' troppo secca) e poi armati di rotellina e formina abbiamo fatto tutti i tortelli.

Ne son venuti 120, li abbiamo disposti su grandi vassoi infarinati e poi li abbiamo cotti oggi per pranzo, conditi con burro, salvia e parmigiano.

P.S. Con tutti gli scarti della pasta ho fatto le tagliatelle!!

Sesto passo. A TAVOLAAAAAAA!

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Now playing: Bruce Springsteen - Hungry Heart
via FoxyTunes

giovedì 12 febbraio 2009

...and the winnner is...

Lei è bellissima nel suo vestito rosso - ricorda tanto Julia Roberts in Pretty Woman DOPO la trasformazione in donna di classe -, sale le scale con leggiadria e sensualità, si volta, sorride alle telecamere, poi si rivolge al grande pubblico in sala, con la statuetta dorata in mano e... OPS! stavo sognando! eh eh
Ecco, mi son sentita così quando ho visto i miei primi due premi, luccicanti e golosi, di cui ieri sono stata insignita da Furfecchia. Grazie! Grazie! Grazie!


Era tanta la soddisfazione che ieri sera ho saltato la cena, infatti oggi niente ricetta.
Ecco poi il momento della resituzione dei premi: vanno a blog che sono fonte di ispirazione in primis nelle ricette, ma anche per i colori, per gli odori, per la grafica accattivante, per la simpatia e per la grande capacità 'narrativa'.
Sono quindi felicissima di attribuirli a:
Un filo d'erba cipollina
La casa di Betty
Spremute d'Arancia
Babuska Cooking
Muffins, cookies e altri pasticci
Desperate Houseviz
Toni's Pastries

martedì 10 febbraio 2009

Comfort food au lait

Stasera avevo di nuovo voglia di comfort food, ma il frigo vuoto.
Prima di scendere in cucina, mi aggiravo nei miei blog di cucina preferiti in cerca di ispirazione, quando ho trovato su Chocolate & Zucchini la ricettina veloce veloce del Riz au Lait.
Mammachebuono! Macchescoperta! Mammacheidea!
Semplice, semplicissimo. Ci vogliono soltanto ingredienti base (latte, zucchero, riso), si fa velocente e poi è così buono e confortante da mangiare.


Ingredienti:
latte, 1 lt
zucchero, 100gr
riso, 150gr
vaniglia

In un tegame dal fondo spesso si unisce il latte, lo zucchero e il baccello di vaniglia (sigh, io non ce l'avevo, ho messo una bustina di vanillina) e si mette sul fuoco fino a che non accenna il bollore.
Quando bolle, si mette il riso e si fa cuocere per 30 minuti, mescolando spesso per evitare che si attacchi: diventa man mano cremoso. Poi si fa freddare nello stesso tegame. Quando è fredda mettere in frigo.
Si può servire a temperatura ambiente o fredda.
A gusto mio, avrei messo un po' più latte, perché rimanesse più cremosa: la mia lo era poco!
Si può servire così com'è, o con del caramello, del cacao amaro, della frutta fresca...

Riso coi broccoletti

Ecco la mia cenetta di ieri. Ero così stanca, ma così stanca che ho deciso di saltare piscina (ahia!!), di farmi una doccia per riconciliarmi col mondo e di farmi una cenina coccolosa ma leggera, che mi permettesse di andare subito a nanna!
Inizia quindi l'ispezione del frigo e la cosa che mi colpisce la fantasia sono i broccoli lessi avanzati dal giorno: allora riso con broccoli, acciughe ed olive nere.

Ingredienti per 1 persona (cenetta da single, ok, lo ammetto!)
riso, 80 gr
broccoli lessi, 50 gr
porro, 1 piccolo
acciughe sotto sale, 2
olive nere, 10
polvere d'arancia (dalla ricetta del Cavoletto, qui)
olio evo

Mentre il risop cuoceva, in una padellina ho fatto scaldare dell'olio evo, ho aggiunto i filetti di acciuga facendoli sciogliere un po', poi ho messo i porri tagliati a rondelline, le olive nere denocciolate e i broccoletti, Ho fatto insaporire il tutto ed ho aggiunto un po' di sale e la polvere di arancio. Alla fine ho scolato il riso e l'ho mescolato con il condimento.
Piatto pronto e a letto presto!

domenica 8 febbraio 2009

Soya bean noodles

No, non sono andata al ristorante cinese! Ma ho una gran passione per i cibi un po' fuori dal nostro ordinario, quindi oggi ho fatto per la prima volta gli spaghetti di soia! Dal momento che avevo ancora molte verdurine in frigo, oggi abbiamo mangiato spaghetti di soia saltati con verdure.
Ingredienti per 3 persone:
spaghetti di soia, 200gr
porri, 2
zucchine
, 2
carota
, 1
cavolo verza
, un pochino..
cavolo cappuccio
, un pochino..
aglio, 1 spicchio
uovo, 1

salsa di soia, olio e sale
Pima cosa, quella più noiosa: affettare tutte le verdure (i porri a rondelline, carote e zucchine a julienne, il cavolo l'ho fatto fino fino con l'affettatrice). Poi, nel wok (va bene anche una padella antiaderente, ma con il wok fa più scena!) scaldare un po' d'olio evo con uno spicchio di aglio (che poi ho tolto), quando si è imbiondito l'ho tolto ed ho aggiunto prima i porri, poi carote e zucchine, alla fine i due tipi di cavolo. Ho fatto saltare le verdure fino a che non son diventate tenere. In un'altra padellina ho fatto un uovo strapazzato, e ho aggiunto l'uovo alle verdure. Per cuocere gli spaghettini di soia è semplicissimo: mettere a bollire una pentola d'acqua e, quando bolle, immergerci gli spaghetti, coprire e spengere. Lasciare lì gli spaghetti per 4 minuti (questo era il tempo scritto sulla confezone dei miei spaghetti), poi mescolarli bene con una forchetta per strigarli, scolarli, passarli nell'acqua fredda e scolarli bene di nuovo prima di buttarli nel wok. Saltare con un po' di salsa di soia e servire!

I commenti: mio babbo non ha gradito molto la 'viscidezza' degli spaghetti, ma devo dire che non erano diversi da quelli che si mangiano al ristorante, se non che sapevo benissimo cosa ci avevo messo dentro!

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Now playing: Bruce Springsteen - Girls in Their Summer Clothes
via FoxyTunes

venerdì 6 febbraio 2009

Ora si può commentare!

Uffa, ho dovuto cambiare layout del blog, non si riuscivano a scrivere i commenti.
Adesso invece è possibile lasciare tutti i vostri messaggini e consigli!
Vi attendo numerosi (mi sembra di essere Manzoni quando parla coi suoi pochi lettori!)

giovedì 5 febbraio 2009

Manteco - terapia

Sono stanchissima! Stamani levataccia alle 4.20 per andare a Roma ad una conferenza stampa, quindi stasera, al ritorno a casa, avevo bisogno di una coccola alimentare, qualcosa di morbido ed avvolgente ma che nello stesso tempo mi faccia sfogare le tensioni del giorno.
Insomma, avevo voglia di risotto! Vediamo gli ingredienti... un po' di zucca gialla e dei porri, prodotti biologici acquistati nel G.A.S. locale, poi degli avanzi di gorgonzola e di provola affumicata.
Diamo il via alle danze: stasera si mangia Risotto vellutato con zucca gialla, provola e gorgonzola!
Premetto che non lo faccio proprio seguendo tutti i crismi, perché io il risotto lo faccio con l'olio di oliva.. deformazione professionale, lavoro alla Città dell'Olio!


Ingredienti per 4 persone (mum, dad, Claudina & me)
riso parboiled
, 320 gr

porro, uno
zucca gialla
, 500 gr (mas o minus)

olio evo
, 3 cucchiai

gorgonzola
, 50 gr

provola affumicata
, 4 rondelline

brodo vegetale

sale e pepe
Ho messo l'olio in una padella antiaderente, quando era ben caldo ho aggiunto il porro a rondelline fine, quando si è imbiondito, ho messo tutta la zucca tagliata a cubettini, sale e pepe, ed ho fatto cuocere la zucca aggiungendo mano a mano il brodo vegetale, fino a che la zucca non ha cominciato ad ammorbidirsi e a disfarsi un po'.
Allora ho aggiunto il riso, l'ho mescolato bene per farlo tostare e anche qui ho aggiunto volta volta il brodo fino a che il risotto non è cotto, mescolando spesso. A quel punto, prima di toglierlo, ho aggiunto gorgonzola e provola ed ho mantecato bene.
Come dice Jamie Oliver in uno dei suoi fantastici libri, il risotto va mantecato ben bene, girato con 'passione', così che i chicchi di riso rilasciano l'amido e il risotto diventi cremoso!
Prima di servirlo ho macinato un po' di pepe sopra, per dargli un buon profumo - oltre che sapore - ed un tocco di colore.
Sempre Jamie Oliver suggerisce anche questo trucchetto simpatico: i semi della zucca possono essere puliti e lavati e fatti cucocere in un tegamino coperto con un goccio d'olio. Quando cominciano a scoppietare, come i pop corn, si tolgono, si asciugano dall'olio e si salano. Son decorativi e buoni da mangiare, perché creano un bel contrasto croccante con il risotto vellutato.

mercoledì 4 febbraio 2009

Fancy a curry?

Tutto è cominciato da questa proposta di un'amica.
Che domande, certo che mi va una cena curry!
Già, perché il curry non è la polverina gialla ocra che si compra nei barattolini o nelle bustine, o, almeno, non è solo quella! Questa mia scoperta - ahimé - è molto recente, e bene o male è uguale a quella che feci alle superiori quando scoprii che Nice e Nietzsche erano la stessa persona!

Quindi con curry si intendono tutti quei piatti a base di carni le più disparate - ieri pollo e maiale - verdure o pesce, cucinati con una serie infinita e strabiliante di spezie (cumino, coriandolo, pepe, zenzero, curcuma, cardamomo ...) e poi aglio, cipolla, scalogno, sedano, polvere di cocco, latte di cocco... insomma, un tripudio di colori, sapori e odori!
Ieri Claudia ha preparato un curry di pollo con verdure, fatto prima marinare nel limone, e un curry di maiale e mele.. strabilianti!
Io mi sono occupata delle verdure. Con l'aiuto di un libro di ricette di cucina esotica e con quello ancora più prezioso del gusto e dell'istinto di Claudia, ecco che è venuta fuori la nostra ricetta riadattata di Fogath (stufato vegetale al cocco).

Ingredienti
verdure o frutta (noi abbiamo messo zucchine, carote, patate, sedano, cavolo cappuccio, mela), 500gr
olio extravergne di oliva, 2 o 3 cucchiai
cipolla, 1 grande
scalogno, 1 intero
polpa di cocco essiccata, 2 cucchiai colmi
zenzero tritato, curry madras, peperoncino, coriandolo, a gusto e occhio, dipende da quanto piace piccante e speziato

Prima cosa, lavare ed affettare le verdure e la frutta a pezzetti di 2 o 3 cm ed immergerle in acqua salata per una ventina di minuti. A parte tritare cipolla e scalogno finemente.
Rosolare il trito in una padella antiaderente nell'olio bollente, aggiungendo zenzero e peperoncino.
Unire poi le verdure e la frutta, e mescolare facendo insaporire.
A questo punto sono andata ad occhio. Ho aggiunto la polvere di cocco - che comunque è molto dolce - e per contrastarla un po' ho aggiunto - assaggiando ripetutamente - curry madras e coriandolo. Aggiungevo volta volta acqua calda per tirare a cottura le verdure.
Quando le verdure son cotte, ho aggiustato di sale: solo in fondo perché non sapevo con le spezie a che livello sarei arrivata!

Ieri abbiamo mangiato queste verdure come contorno ai piatti di carne, accompagnati con riso basmati, ma questo Fogath potrebbe essere benissimo un piatto vegetariano completo (aggiungendo magari anche dei legumi agli ingredienti).
E con questo accontento anche Nicola che mi chiedeva un piatto vegetariano! ;-)

lunedì 2 febbraio 2009

Muffin addicted!

Dieci giorni mi sono regalata un libriccino di soli muffin: splendide foto, ricette facili da realizzare e veramente gustose e soprattutto trucchetti utili spiegati a noi comuni mortali (tipo che gli ingredienti solidi si mescolano tutti insieme, poi tutti i liquidi, poi solo dopo si uniscono, si gira velocemente e... via nel forno preriscaldato!).
Insomma, mi è presa una vera e propria muffin mania, sostenuta anche dal fatto che i muffin sono coccole alimentari estremamente efficaci e che cucociono in soli 20 - 25 minuti: e così la mamma non brontola perché tengo il forno troppo acceso!
In definitiva i muffin hanno conquistato la famiglia!!


Gli ultimi che ho provato sono stati i Milk chocolate chunk muffin - ricetta di Donna Hay presa dal suo "Simple essential chocolate" (libro da mangiare a morsi copertina inclusa dalla golosità delle foto!). Ecco la ricetta riveduta e corretta (ho aggiunto la buccia di arancia grattugiata perché amo il mix di sapori ed odori che creano cioccolato e arancio insieme, e perché così mi sembrava di renderli più fragranti)

Ingredienti per 10 - 12 muffin:

farina, 300 gr
cacao amaro in polvere, 40gr
lievito in polvere, 3 cucchiaini
zucchero, 220gr

uova, 2 intere
vanillina, 1 bustina
olio extravergine di oliva, 160ml

latte, 125 ml
buccia di 1 arancia grattugiata
cioccolato al latte spezzettato grossolanamente, 1 tazza (ad occhio... io ne avevo un po' meno, ma è venuto bene lo stesso!)


Ho acceso il forno a 180° per preriscaldarlo, perché tanto nel tempo che si prepara l'impasto lui si scalda (e mamma intanto brontola perché consumo troppa luce).

Poi si uniscono tutti gli ingredienti solidi - farina, cacao, lievito, zucchero, buccia di arancia - in una scodella (userò il termine scodella, anche se io a casa la chiamo ciotola) e si mescolano velocemente.
In un'altra ciotolina si uniscono invece uova, vanillina, olio e latte, e si frullano insieme.
Poi si uniscono i composti solido e liquido e si mescolano velocemente finché non sono amalgamati.

Alla fine si unicono i pezzetti di cioccolato (senza mangiarne troppi nel frattempo, come ho fatto io... forse è per questo che poi il cioccolato era troppo poco?) e si dispone l'impasto negli appositi stampini - con o senza i pirottini di carta, tanto si staccano bene se gli stampini sono in silicone o se sono imburrati bene.

Si cuociono per 2
0 - 25 minuti, o finché il famoso stecchino infilato nell'impasto non ne esce pulito ed asciutto.

Poi viene il bello, si mangiano!
Non c'è che dire: i muffin sono anche simpatici da vedere, son buoni per merenda col the o a colazione con il latte.
Mi ricordano il mio primo viaggio in Irlanda, la prima volta che ne ho assaggiato uno infatti ero proprio a Dublino da Bewley's, oppure se chiudo gli occhi e penso ai muffin mi ritorna in mente - ed in bocca - il mio ultimo weekend a Londra, dove ho provato un muffin ai mirtilli biologico che era la fine del mondo (ero in Notting Hill, più o meno all'altezza della libreria di viaggi di Hugh Grant).
Non rimane che provarne altri tipi e abbinamenti, no?!


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Now playing: Bruce Springsteen - Dancing in the Dark
via FoxyTunes

domenica 1 febbraio 2009

Ispirazione

Dunque, ho riflettuto a lungo per decidere quale dovesse essere il mio primo post.
Credo che sia l'interrogativo che affligge le prime ore di ogni nuovo blogger: quale tono scegliere? a chi rivolgersi? e nello specifico: una ricetta mia o una reinterpretata? un dolce fotogenico o un piatto di pasta coloratissimo?

Alla fine ho deciso di dare la parola alla persona che è una delle mie fonti di ispirazione principale, Tessa Kiros. Ecco perché mi piace tanto cucinare ed ecco perché dopo lungo pensare mi son decisa a tentare l'avventura del Juls' Kitchen blog.

"Ci sono cose che non cambiano molto. Il profumo di un cibo, o il modo in cui una spezia è cucinata, o solo un rapido sguardo al modo in cui qualcosa è disposto su un piatto, mi riportano in un altro posto o in un altro momento.
Amo quei ricordi che sembrano così distanti, eppure li puoi tenere o portare con te, magari anche scordarteli, e poi - basta un piccolo assaggio o un accenno di profumo - e loro ti scortano in un viaggio indietro nel tempo, verso un momento magnifico."
Tessa Kiros - Falling Cloudberries